VLAD, il Primo Vademecum legale contro gli abusi in divisa
Riascolta La presentazione di Vlad, il vademecum legale contro gli abusi in divisa
il 15 Novembre 2018 al Nuovo Cinema Palazzo, a Roma, è stato presentato Vlad , a cura di Alterego – Fabbrica dei diritti e Acad – Associazione contro gli abusi in divisa
Il 15 Novembre 2018 vedrà la luce VLAD – Vademecum Legale contro gli Abusi in Divisa. Per presentarlo al pubblico romano (e non) Alterego – Fabbrica dei Diritti e ACAD – Associazione contro gli abusi in divisa apriranno le porte del Nuovo Cinema Palazzo, a San Lorenzo.
Un lavoro, il Vademecum, che da mesi stiamo portando avanti congiuntamente, diretto a tutte e tutti, che racconti dei diritti che ogni cittadino ha quando incontra le Forze di Pubblica Sicurezza e dei doveri che queste ultime DEVONO rispettare.
Il primo evento, quindi, di una lunga serie di presentazioni che faremo in tutta Italia. Un lavoro che nasce dal basso, dai racconti e dalle esperienze di tutti e che speriamo possa dare un piccolo contributo a tutte e tutti in un periodo storico sempre più cupo.
Riascolta la presentazione e le interviste su Radio Sonar
RICCARDO MAGHERINI: TUTTI ASSOLTI PERCHÉ TROPPO ASSASSINI. “Ucciso due volte,da infamia e impunità”
È devastante, la Cassazione ieri ha annullato le condanne ottenute in appello per i tre assassini in divisa che il 3 marzo 2014 hanno strappato la vita di Riccardo Magherini, una vergogna senza precedenti in Italia. Due condanne pronunciate dai giudici di primo e secondo grado improvvisamente annullate dalla Cassazione senza rinvio “perchè il fatto non costituisce reato”.
Per la giustizia italiana è finita qui. TUTTI ASSOLTI. Riccardo è morto da solo.
Nel nostro paese soffocare un uomo che chiedeva aiuto “non costituisce reato”.
Prendere a calci un uomo immobilizzato a terra “non costituisce reato”, picchiarlo ripetutamente come hanno riferito ben 14 testimoni “non costituisce reato”.
Intimidire testimoni nel cuore della notte “non costituisce reato”.
Insabbiare e depistare le indagini fin dai primi momenti “non costituisce reato”.
Quel video terribile che documenta la morte di Riccardo stretto al suolo mentre urla invano pensando a suo figlio non è prova di reato.
Tutto normale, tutto concesso se hai una divisa.
Normali sono anche le numerose lesioni sul corpo di Riky, le ecchimosi trovate sul cadavere, i segni della violenza subita quella notte: dalla “frattura costale e dello sterno” alle varie emorragie interne tra cui quella al fegato in corrispondenza dei calci subiti e l’accanimento su un corpo già morto, già viola, già in silenzio.
Se è un incubo qualcuno ci svegli.
Una famiglia distrutta, amici, solidali, gente comune, tutti scioccati per questa mazzata clamorosa: TUTTI ASSOLTI.
È un momento difficilissimo ma abbiamo il dovere di non mollare, di stare vicini e uniti, per Riky e perché non accada mai più.
Per questo chiediamo a tutti e tutte di mobilitarsi in questi giorni con striscioni, presidi, proiettando i video di Riccardo in iniziative, qualsiasi cosa ricordi Riky e la vergogna di questa assoluzione, in tutta Italia, ovunque. E soprattutto partendo dalla città di Firenze, una città che piange ferita.
Chiediamo a tutti e tutte di venire ad urlare l’indignazione e la rabbia per le strade di Firenze già da domani, nel “Corteo contro razzismo e repressione – Fermiamo il DL Salvini!” che si terrà il 17 novembre per le vie del centro, organizzato da varie realtà sociali.
Chiediamo a tutti di unirsi perché sia anche e soprattutto un momento per ricordare Riky e la vergogna infinita di questa assoluzione.
Chiediamo a tutti di unirsi per far capire che non finisce qui, per dimostrare che la nostra Giustizia è diversa dalla loro: ribaltiamo questa sentenza con la forza popolare, tutti uniti, possiamo farlo.
Questo Stato continua a reprimerci e ad autoassolversi nei continui abusi di potere commessi. Questo Stato continua con le sue azioni di “ordine e disciplina” per gli incompatibili, per gli Ultras, per i poveri, per chi lotta, e continua a garantire impunità per i sui sicari.
Ribaltiamo questa sentenza con la forza collettiva, Firenze, come tutta l’Italia, sa la verità. La Firenze popolare sa com’é andata, lo Stato ha ucciso Riky e si è autoassolto, ma questa sentenza non cancella quello che tutti sanno: che sono degli assassini.
Comando dei Carabinieri di Borgo Ognissanti.
Da lì partì la pattuglia che andò a “soccorrere” Riccardo Magherini.
Da lì partì la pattuglia che andò a “soccorrere” le due ragazze statunitensi fuori da una nota discoteca fiorentina.
Riccardo a casa non ci è più tornato, le due studentesse si, dopo essere state stuprate e violentate.
Non ci parlate di mele marce, non ci parlate di casi isolati.
La divisa è abuso, è prepotenza, vigliaccheria, è parte integrante di un sistema marcio che inizia con i depistaggi e finisce con le assoluzioni.
E impunità.
La vostra sicurezza uccide, stupra, discrimina, molesta.
Domani partiremo con il corteo cittadino proprio sotto le finestre di quella caserma.
Chiudetele, chiudetele bene perché grideremo forte che la vostra sicurezza uccide.
#RiccardoInOgniCittà
DOMANI ORE 15:30, PIAZZA OGNISSANTI, ANCHE E SOPRATTUTTO PER RIKY E PERCHÉ NON ACCADA MAI PIU’: https://www.facebook.com/events/250738355619031/
ACAD (Associazione Contro gli Abusi in Divisa-Onlus)
Presentazione di VLAD a Perugia
Il Vademecum è il frutto dell’impegno che da mesi gli avvocati di Alterego – Fabbrica dei Diritti e gli attivisti di ACAD – Associazione contro gli abusi in divisa stanno portando avanti congiuntamente, diretto a tutte e tutti, che parla dei diritti che ogni cittadino ha quando incontra le Forze di Pubblica Sicurezza e dei doveri che queste ultime DEVONO rispettare.
Un lavoro che nasce dal basso, dai racconti e dalle esperienze di attivisti e militanti e che speriamo possa dare un piccolo contributo a tutte e tutti in un periodo storico sempre più duro di repressione, di abusi e negazione dei nostri diritti.
ORE 18:30 PRESENTAZIONE VLAD
ORE 20:00 CENA DI AUTOFINANZIAMENTO S.P.R.G.
ORE 22:00 CONCERTO WILD ATTITUDE PRESSO REWORK CLUB (Via Manna)
Adesione manifestazione nazionale “uniti e solidali contro il governo e il decreto Salvini”
Aderiamo e partecipiamo alla manifestazione del 10 novembre, “uniti e solidali contro il governo e il decreto Salvini” anche noi di Acad, associazione contro gli abusi in divisa.
Gli abusi di polizia sono strettamente connessi alle pratiche di repressione dei movimenti sociali e alla “guerra sporca” che storicamente viene condotta contro chi rivendica diritti, l’area degli abusi si dilata a dismisura con questo decreto per via di alcune norme specifiche, in particolare quelle che castigano duramente chi osa praticare blocchi stradali e occupazioni di case oppure quelle che regalano la pistola taser alle polizie municipali e, soprattutto, quella che affida i migranti espulsi dagli sprar ai locali nella disponibilità di questure e caserme, da sempre i luoghi meno sicuri per le persone private della loro libertà. Anche i Cpr sono i luoghi meno sicuri per le persone migranti, private della loro libertà senza aver commesso alcun reato, alla mercé di comportamenti polizieschi spesso violenti e razzisti. E’ per questo che aderiamo rilanciando le nostre battaglie contro la tortura, per una legge vera che la persegua, e per gli identificativi sulle divise di chi operi travisato in ordine pubblico, l’abolizione dei decreti Minniti-Orlando e il ritiro del Dl Salvini.
Presentazione VLAD – Vademecum Legale contro gli Abusi in Divisa
Il 15 Novembre 2018 vedrà la luce VLAD – Vademecum Legale contro gli Abusi in Divisa. Per presentarlo al pubblico romano (e non) Alterego – Fabbrica dei Diritti e ACAD – Associazione contro gli abusi in divisa apriranno le porte del Nuovo Cinema Palazzo, a San Lorenzo, insieme a tanti ospiti, cibo e musica.
Un lavoro, il Vademecum, che da mesi stiamo portando avanti congiuntamente, diretto a tutte e tutti, che racconti dei diritti che ogni cittadino ha quando incontra le Forze di Pubblica Sicurezza e dei doveri che queste ultime DEVONO rispettare.
Il primo evento, quindi, di una lunga serie di presentazioni che faremo in tutta Italia. Un lavoro che nasce dal basso, dai racconti e dalle esperienze di tutti e che speriamo possa dare un piccolo contributo a tutte e tutti in un periodo storico sempre più cupo.
Ci vediamo al Palazzo, il 15 Novembre 2018, alle 20.00.