ACAD

-Associazione Contro gli Abusi in Divisa – ONLUS –

Presidio solidale al processo Cucchi-Bis

Presidio solidale al processo Cucchi-Bis.
La Pelle di Stefano è la pelle di tutti noi.
Giovedi 27 settembre, ore 9:30, Tribunale Penale di Roma, Piazzale Clodio.

9 anni fa moriva Stefano Cucchi. Da allora, la verità su quei maledetti sette giorni ancora non è emersa. Dopo un primo lungo processo, conclusosi con un nulla di fatto e l’assoluzione degli appartenenti alla polizia penitenziaria e dei medici indagati, un nuovo procedimento penale, denominato Cucchi-bis, sta cercando di fare luce sugli elementi, vecchi e nuovi, mai o non del tutto analizzati.
Cinque Carabinieri, gli stessi che incontrarono Stefano quella notte, si trovano oggi ad essere indagati. Dopo la prima parte di udienze, in cui si è svolto l’esame dei testimoni dell’accusa, il 27 Settembre 2018 inizieranno le deposizioni dei testimoni, chiamati dalla difesa dei cinque Carabinieri indagati. Un momento fondamentale per il futuro di questa storia si sta svolgendo, pertanto, tra le mura del Tribunale Penale di Piazzale Clodio.
Il pratone della Sapienza, gremito in maniera irraccontabile, ha sancito una presa di posizione di questa città: le vicende di Stefano non sono esclusivamente un fatto di cronaca e una città umana e solidale si è stretta nella commozione e nella rabbia guardando il film “Sulla mia pelle”, che tanto ha fatto arrabbiare i sindacati di polizia.
Ma non ci fermiamo qui, quella spinta popolare della proiezione del 14 Settembre va riportata nelle piazze per mostrare la vicinanza alla famiglia di Stefano, che nonostante gli innumerevoli attacchi, combatte ancora con le unghie e con i denti.
Perché siamo stanchi degli abusi di chi indossa una divisa.
Perché ne abbiamo abbastanza di una parte di magistratura silente e complice.
Perché la pelle di Stefano, in fin dei conti, è la pelle di tutti noi.

Giovedì 27 Settembre, ore 9:30 Piazzale Clodio.
Per Stefano e per tutti coloro che non sono stati raccontati.
Esserci, ora più che mai.

Sapienza Clandestina
ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa – Onlus
Alterego – Fabbrica dei diritti

IL 15 NOVEMBRE 2018 USCIRA’ V.L.A.D. – VADEMECUME LEGALE CONTRO GLI ABUSI IN DIVISA

Un vademecum che affronterà in modo pratico le varie situazioni di “contatto” tra cittadini e Forze dell’Ordine e cercherà di riassumere i diritti degli uni e i doveri degli altri.
Chiunque abbia voglia di collaborare ci contatti.
E’ un’opera che vuole nascere dalle esperienze comuni ed essere rivolta a chiunque. Grazie ad Alterego – Fabbrica dei diritti, abbiamo iniziato questo lavoro parecchi mesi fa. Finalmente V.L.A.D. sta per vedere la luce.
Un enorme ringraziamento anche a Daniele De Sando per lo splendido lavoro.

La solidarietà è un’arma: Dalton RedFivePointStar Calzeeni

Programma della serata

– Ore 19,00 presentazione del libro denuncia di Riccardo Rosa “Lo sparo nella notte”
Sulla morte di Davide Bifolco, ucciso da un carabiniere Edizionali Napoli MONiTOR
Interventi di
Giovanni Bifolco
Rudra Bianzino
Acad
Enrico Gargiulo
Parteciperà l’autore

– Ore 20,00 cena

– Ore 21,30 tassative!
concerto con
Calzeeni – Roma
Red five point star dalla Slovenia
Dalton Roma
+ VERY SPECIAL GUEST (che sveleremo il giorno prima del concerto)

l’incasso andra’ a sostenere le ultime inziative di Acad come la campagna #federicoovunque e la riapertura del caso Bianzino e le future iniziative portate avanti dall’Associazione Contro gli Abusi in Divisa

All’interno della iniziativa benefit per le campagne di Acad
La solidarietà è un’arma: Dalton RedFivePointStar Calzeeni

presentazione del libro denuncia di Riccardo Rosa
“Lo sparo nella notte”
Sulla morte di Davide Bifolco, ucciso da un carabiniere
Edizionali Napoli MONiTOR

Ore 19,00 Interventi di
Giovanni Bifolco
Rudra Bianzino
Enrico Gargiulo
ACAD
Parteciperà l’autore
– – –

“Lo sparo nella notte”
Un estratto dal libro:
Sono le due e sette minuti, quando il motorino ricompare sullo stradone e sui radar dei carabinieri. A bordo ci sono Vincenzo, Davide e Totore. Il tono delle comunicazioni audio si fa concitato, gli agenti credono di avere finalmente le mani su Arturo Equabile. «Li dobbiamo incastrare stasera, ragazzi!». Vincenzo, Salvatore e Davide si accorgono di essere inseguiti da almeno due auto dei carabinieri e cominciano a scappare. «Ma questi sono armati!», urla il carabiniere Macchiarolo al collega Del Vecchio, credendo di vedere chissà dove una pistola, circostanza che si rivelerà infondata. Sul mezzo infatti non ci sono armi, né tantomeno droga, fatta eccezione per una bustina con marijuana sufficiente a confezionare un paio di canne. Non c’è nemmeno il posto di blocco forzato dal motorino, ipotesi emersa sui giornali e ripetuta per mesi dopo il fatto. C’è invece un inseguimento e, forse, un «alt!» intimato a voce. Nulla più. Leggi tutto

Anime Salve – in direzione ostinata e contraria

In occasione della fine della stagione culturale del Cso Sans Papiers dedichiamo questa serata ancora a Acad, al loro lavoro contro gli abusi in divisa e alla narrazione dei casi di cui si occupano
Nel 31° anniversario della morte di Mario Scrocca (presunto suicida in una cella antimpiccagione di Regina Coeli) con la visione del documentario “il ragazzo che lottava per i marciapiedi”
in direzione ostinata, perché convinti che certi episodi non debbano ripetersi più, contraria perché verso l’inclusione e tutto per tutt@

ore 19.30 aperitivo
ore 20.30 proiezione di
Noise (cortometraggio Acad)
Il ragazzo che lottava per i marciapiedi (documentario su Mario Scrocca)
Ore 21.30 discussione sulle proiezioni con
ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa – Onlus, Associazione Antigone, Giancarlo Castelli (regista de “Il ragazzo che lottava per i marciapiedi), Michele Rech -(Z)ZeroCalcare (autore delle tavole de “Il ragazzo che lottava per i marcipiedi)
modera : Giuliano Santoro, giornalista de il manifesto

a seguire dalle 22.30 concerti live a sostegno delle attività dell’associazione con tutto il programma qui :
⚡Terrorist Bengala Party (Surf Post Atomico)
Cellula clandestina nel panorama musicale, attiva dal 2012, i Terrorist Bengala Party devono il loro nome a una storpiatura di uno scritto di Hakim Bey degli anni ’90.
Lontani dalla spensieratezza del genere che spopolava sin dai primi anni ’60, i Terrorist Bengala Party sono i profeti del Surf Post Atomico. Propagano il loro credo evocando scenari postapocalittici di un mondo reale, terribile e pieno di insidie, caratterizzato da fenomeni inquietanti e angosciosi come il Pacific Trash Vortex, il continente di plastica nel mezzo dell’ Oceano Pacifico. Da esso trae spunto l’omonimo pezzo con cui partecipano alla compilation internazionale “Monsters of Surf” edita da Ding Dong Records nel 2014.
Dopo innumerevoli concerti in giro per l’italia, tra cui la partecipazione al SurferJoe Festival del 2015 e un concerto in diretta radiofonica su Radio Rock nello stesso anno, arriva la pubblicazione del loro primo LP.
Impossibile non restare coinvolti dalla loro musica accattivante, a volte sensuale e appassionata, a volte spietata e inesorabile come alimentata dalla furia sanguinaria della Dea Kali.
Solo chi non balla sarà giudicato colpevole, i Terrorist Bengala Party non fanno prigionieri.

⚡BEELZEBEAT (Dead Infection and discount’s cheap beers)
BEELZEBEAT nasce nel 2015 da un’idea di Angelo Poretti: l’unione di 4 luppoli rafforzata da una forte e ferrea passione per il ritmo, le sacre scritture e la riqualificazione urbanistica. Inebriati dai vapori escatologici di grindcore e psychobilly e legittimati dalla poetica del fanciullino di Giovanni Pascoli, Beelzebeat vuole tinteggiare la musica di marrone tramite un nuovo strumento di tortura che si cela sotto il nome di grindabilly.
SHOCK SHOCK SHOCK!!!

⚡The Dick Dastardly’s (Punk’n’roll)
Punk/speedrock da Talacchio con membri di Meatball Explosion, Bavosa, Montana, Wildscream, Brainshock, YD, Negro.

A seguire DJ resident di Radiosonar.net(media partner). Selezione di birre e liquori artigianali.

Processo Traore: il 2 maggio la prima udienza a Palmi

Mercoledì 2 maggio, presso il Tribunale di Palmi, inizierà il processo per l’omicidio di Sekine Traorè, ucciso l’8 giugno 2016 nella Tendopoli di San Ferdinando, nel corso di un intervento dei Carabinieri. In quell’occasione, dopo una lite nella tenda adibita a bar, alcuni migranti avevano richiesto un intervento dei carabinieri per tranquillizzare un ragazzo.
Arrivarono sul posto 3 diverse pattuglie, 2 dei carabinieri ed una della polizia, per un totale di 6 agenti.
Nonostante la palese superiorità numerica (6 contro 1) Sekine venne ucciso con un colpo di pistola all’addome sparato da un carabiniere.
Dopo il rinvio a giudizio del carabiniere per eccesso colposo di legittima difesa, disposto un seguito all’udienza preliminare del 30 novembre scorso, mercoledì 2 maggio si terrà la prima udienza davanti al tribunale in composizione monocratica.
Il processo ha visto anche il riconoscimento di ACAD come parte civile.
Per mercoledì 2 maggio dunque saremo davanti al tribunale di Palmi per pretendere ancora verità e giustizia per Sekine Traore e per tutte le vittime di abusi da parte delle forze dell’ordine.
Sekine era un bracciante agricolo che aveva lasciato il suo paese in cerca di un futuro e che è finito ammazzato da un carabiniere in un ghetto di stato.
Per questi motivi il primo maggio saremo in piazza a Reggio Calabria insieme ai braccianti delle campagne del Sud e per le stesse ragioni ci appelliamo a tutte le realtà sensibili al tema e a tutte le realtà che operano nella piana al fianco dei braccianti, a partecipare al presidio previsto per le ore 9 del 2 maggio davanti al Tribunale di Palmi, in contemporanea alla prima udienza del processo.

ACAD – Associazione Contro gli Abusi in Divisa ONLUS

Adesioni (in aggiornamento):
Sportello Legale Autogestito – Lamezia Terme
Progetto Diritti
CoSMi (Comitato Solidarietà Migranti) – Reggio Calabria
CSC Nuvola Rossa – Villa San Giovanni
Campagna LasciateCIEntrare
La Kasbah – Cosenza
Potere al Popolo! – Calabria
Coordinamento Lavoratori Agricoli USB
Confederazione USB – Calabria
SOS Rosarno
Collettivo Autogestito Casarossa40 – Lamezia Terme
Associazione Culturale Cotroneinforma – Cotronei
Fuorimercato, autogestione in movimento
Diritti a Sud – Nardò
Sfruttazero

Se ti uccide lo Stato chi è stato?

Dalle 18:00
Discussione con Checchino Antonini (giornalista), A.C.A.D. (Associazione Contro gli Abusi in Divisa), Rudra Bianzino (figlio di Aldo), Gennaro Santoro (Antigone), Rosso Fiorentino (regista indipendente), Giancarlo Castelli (giornalista) gli occupanti del Forte e chiunque voglia parteciparvi.
Proiezione del film FIGLI COME NOI e del corto Il Ragazzo Che Lottava Per I Marciapiedi
Live on stage GENTE DE BORGATA, ABAN, DJ GENGIS, POL G, BESTIE RARE + DJ AMARO

SE TI UCCIDE LO STATO,
CHI E’ STATO?

Venerdi 27 Aprile 2018 al CSOA FORTE PRENESTINO per ALDO BIANZINO.

E se ad ucciderti fosse proprio chi dovrebbe difenderti, a chi ti rivolgeresti?

Dieci anni dalla morte di Aldo Bianzino. Dopo aver passato tutti i gradi di giudizio previsti dalla giustizia italiana le sentenze espresse non hanno portato a nessuna verità né giustizia.
Rudra, figlio di Aldo, non ha intenzione di fermarsi e va avanti nella legittima richiesta di verità.
Lo fa per lui, lo fa per chi subisce una qualsiasi forma di abuso da parte dei rappresentanti dello Stato e perché episodi come questo non possano piu ripetersi.

Per fare ciò occorre un gran lavoro, la nomina di nuovi periti, un pool di avvocati ed ovviamente “del vil denaro”!
Venerdi 27 Aprile 2018 il CSOA FORTE PRENESTINO organizza una serata benefit per raccogliere fondi e per far conoscere il caso di Aldo Bianzino.

La serata verrà aperta dai racconti, dalle parole e dalle esperienze di chi in Italia per sua scelta o SUO MALGRADO si è trovato faccia a faccia con casi di “ordinaria” barbarie.
Chi si fa carnefice attraverso una divisa puo contare su un sistema di garanzia di impunità. Noi ci interrgohiamo sul perchè tutto questo venga permesso!

Abbiamo voglia di capire insieme agli altri come questo meccanismo possa essere non solo monitorato, ma definitivamente scardinato; siamo stanchi di questa macabra conta.

Alla discussione interverranno:
Checchino Antonini (giornalista),
A.C.A.D. (Associazione Contro gli Abusi in Divisa),
Rudra Bianzino (figlio di Aldo),
Gennaro Santoro (Antigone),
Rosso Fiorentino (regista indipendente),
Giancarlo Castelli (giornalista)
gli occupanti del Forte
e chiunque voglia parteciparvi.

A seguire PROIEZIONE del corto
Il Ragazzo Che Lottava Per I Marciapiedi – Regia Giancarlo Castelli, Rossella E Tiziano Scrocca (Italia 2017, 20’)
e del film
“FIGLI COME NOI” Autore e regista Rosso Fiorentino
Link al trailer: https://www.youtube.com/watch?v=WA_CJHUTe4c

Dopo la proiezione LIVE ON STAGE:
Aban
Dj Gengis
Gente De Borgata
Bestie Rare + DJ Amaro
Pol G outta Assalti Frontali
ORARI IN BREVE:

Apertura ore 18:00
Inizio del dibattito ore 19:00 Inizio delle proiezioni ore 22:00
Inizio dei live ore 24:00

L’INTERA INIZIATIVA SI SVOLGERÀ NELLA PIAZZA D’ARMI DI SINISTRA DEL CSOA FORTE PRENESTINO.

UN GRAZIE SENTITO A TUTTI QUELLI CHE PARTECIPERANNO ALLA SERATA, A CHI VERRÀ A RACCONTARE DELLE STORIE, A CHI SUPPORTA COL PROPRIO TEMPO, LA PROPRIA PASSIONE E LA PROPRIA ARTE I SINGOLI E LE REALTÀ CHE OGNI GIORNO LAVORANO AFFINCHÉ’ NESSUNO DEBBA MAI PIÙ’ RACCONTARE STORIE COME QUELLA DI ALDO.

C.S.O.A. Forte Prenestino
via Federico Delpino – Centocelle – Roma
Web: www.forteprenestino.net
Mail: segreteria@forteprenestino>.net
tram 5-19-14 – bus 542-544 – metro C: fermate Gardenie e Mirti