ACAD

-Associazione Contro gli Abusi in Divisa – ONLUS –

Violenza istituzionale e reato di tortura

VIOLENZA ISTITUZIONALE e REATO DI TORTURA
Meccanismi coercitivi nello Stato contemporaneo

La violenza non è una caratteristica intrinseca a una certa gamma di azioni, né tanto meno a un insieme di vissuti da vittima: piuttosto rinvia a quanto è stato consensualmente definito accettabili e inaccettabile in una data società
[M.Menegatto, A.Zamperini; Violenza e Democrazia, Mimesis 2016]

Dai fatti di Bolzaneto all’omicidio di Stefano Cucchi, da Mastrogiovanni a Giuseppe Casu, dalle sentenze europee ai molteplici appelli che si diffondo e diramano, si è creato e riconfermato un contesto che chiama a gran voce la necessità di non smettere di discutere su temi fondamentali quali la violenza istituzionale e il reato di tortura.
Il filo rosso dei meccanismi di controllo e coercizione serpeggia tra le nostre vite senza poter essere ignorato, portando alla luce il bisogno di tornare a riconoscere e nominare la violenza e la tortura per quello che sono.
Partendo dall’analisi del significato di Violenza in uno Stato Democratico, cercheremo di comprendere come venga considerato legittimo o meno l’utilizzo della stessa, scoprendo chi viene definito deviante e, quindi, giustamente punito (fisicamente o psicologicamente).

Giovedi 27 aprile ne discuteremo insieme a partire dai testi “Per uno stato che non tortura” e “Violenza e democrazia”, portando all’attenzione il recente appello per un vero reato di tortura
Ne parleremo con:
Adriano Zamperini, autore di “Violenza e democrazia” e docente Università di Padova (Cittadinanza ferita. Adriano Zamperini e Marialuisa Menegatto)
Marialuisa Menegatto, autrice di “Violenza e democrazia” e docente Università di Padova.
Checchino Antonini, Popoff Quotidiano e Acad (Associazione Contro gli Abusi in Divisa)
Caterina Peroni, curatrice di “Per uno Stato che non tortura”

Durante tutta la serata sarà presente un banchetto informativo di ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa – Onlus a scopo di autofinanziamento e tesseramento.
L’incontro si potrà seguire anche in diretta streaming su Radiosonar.net e, successivamente, in podcast!
A seguire sfizioso aperitivo.

Le Parole delle Azioni

RUDE CLUB,Via Martini 1,  Savona
SABATO 22 APRILE Dalle 18.00:
“LE PAROLE DELEL AZIONI”
Aperitivo/Incontro/Dibattito/Cena sociale/Djset
Maria Teresa Gavazza:
“IL ’68 SULLA MIA PELLE” Il sogno di una rivoluzione
Gigi Bolognini:
“LA FABBRICA E GLI ANNI DI PIOMBO” Non violenza e carcere

Alle 20.30 CENA SOCIALE (Prenotarsi qui sull’evento o via mess pvt):
Cous Cous Vegetariano/Vegano
Torte salate e dolci
SOTTOSCRIZIONE MINIMO 5 EURO.
TUTTO IL RICAVATO ANDRA’ A ACAD ONLUS

A seguire: MARK FROM LA COSCA DJSET (Soul, Ska, Reggae)

“Le persone nominate abitano vicino a te e sono disponibili sempre per approfondimenti. Offrono la testimonianza di una militanza vissuta in prima persona e pagata a caro prezzo, del loro continuare ad “esserci” con un impegno quotidiano politico e spirituale che non ha “perso la tenerezza” ”
LA CITTADINANZA E’ INVITATA
INGRESSO LIBERO

La censura grillina non ferma Acad: oggi la prima di Noise

Cambia location l’evento di Acad a Roma per la presentazione del corto Noise e del volume “Per uno Stato che non tortura”, curato da Simone Santorso e Caterina Peroni, al quale hanno collaborato alcuni attivisti dell’Associazione contro gli abusi in divisa. L’appuntamento è al Teatro Ambra Garbatella, in Piazza Giovanni da Triora, 15. Martedì scorso, 28 marzo, una delegazione di Acad ha partecipato all’assemblea tra il municipio, l’assessorato alla Crescita culturale e il cinema Aquila dov’era prevista la proiezione di Noise, in prima nazionale. «Siamo intervenuti per spiegare l’importanza della giornata del 31 marzo – spiegano gli attivisti contro la malapolizia – iniziativa che stiamo costruendo ormai da mesi anche con i ragazz* dell cinema Aquila, un bene comune dentro uno stabile confiscato alle mafie nel quartiere Pigneto. Un evento al quale parteciperanno persone che vivono lontane km da Roma e dall’Italia. Nonostante il nostro intervento, condiviso anche dai ragazz* del cinema e del quartiere, alla domanda di proiettare il nostro corto con relativa iniziativa ci siamo trovati davanti un quartetto penta-stellato sordo e incapace di darci delle risposte concrete, che per un capriccio ha dapprima censurato 3 film come nemmeno il Big Brother di Orwell avrebbe mai immaginato di fare e poi bloccato tutta la programmazione a seguire, costringendoci di conseguenza a dover fare l’impossibile per trovare un luogo adatto e disponibile alla prima proiezione di Noise a sole 48h dall’iniziativa». La censura s’è abbattuta sull’esperienza del cinema Aquila quando sono apparsi in cartellone tre film proposti dalla campagna BDS, movimento non violento per Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni nei confronti di Israele e contro l’apartheid del popolo palestinese, uno dei quali presentato agli Oscar, uno nominato ai Nastri d’Argento e al David di Donatello nonché trasmesso dalla Rai, uno selezionato a Cannes (“The wanted 18”, “This is my land… Hebron”, “The salt of the sea”), e il pluripremiato spettacolo teatrale “Mi chiamo Rachel Corrie”. Ma quello che ha fatto saltare la mosca ai nasi a 5 stelle è “Piccolo mondo cane”, che racconta la vicenda sociale dell’autogestione del canile comunale della Muratella portata avanti dai lavoratori ex dipendenti del canile. La proiezione, per esplicita dichiarazione dell’assessora municipale, non si sarebbe potuta svolgere perché un post su Facebook degli ex lavoratori aveva annunciato la notizia accompagnandola con una critica alla sindaca Raggi. Se vi sembrano cialtroni gli inquilini del Campidoglio non avete idea di chi governi in periferia.
«Crediamo siamo doveroso precisare chi e cosa ha causato questo spiacevole inconveniente figlio di un’oggettiva incompetenza nel gestire gli spazi pubblici. Tuttavia, nonostante i continui e inutili tentativi del comune di boicottare iniziative sociali senza scopo di lucro, attraverso giochi di potere e ridicole ripicche il cortometraggio verrà proiettato presso il TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA. HONESTAH’!», concludono ad Acad.

Da popoffquotidiano.it

Ritratti di Guerra: Incontro con Angel de la Calle

Angel de la Calle illustratore, autore e critico spagnolo ha scelto l’exSnia per presentare in anteprima assoluta il suo ultimo lavoro a fumetti, Ritratti di guerra, legato alla tragedia dei desaparecidos latinoamericani, uscito per i tipi di 001 Edizioni.
Ne abbiamo approfittato per invitare alcuni dei testimoni di quegli anni che nella fuga dalla dittatura hanno trovato rifugio a Roma. Dalle loro voci ascolteremo il racconto di una delle tragedie più sanguinose nella storia del XX secolo su cui ancora oggi non è stata fatta completamente luce. Se la condanna da parte della magistratura nei confronti dei dittatori e dei loro sodali ha conosciuto accelerazioni e punti d’arresto, senza ancora arrivare a una soluzione che possa accontentare le tante, troppe vittime; testimoni e storici hanno squarciato, da tempo, il velo che ha coperto questi crimini contro l’umanità.
Di tutto questo avremo occasione di parlare e discutere con Angel de la Calle e l’associazione ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa – Onlus.
Agiterà l’incontro Valerio Bindi.