ACAD

-Associazione Contro gli Abusi in Divisa – ONLUS –

Roma, pestarono giovane scambiato per ultrà: Pg chiede conferma condanne per 9 poliziotti

La vittima, Stefano Gugliotta, si trovava a passare per lo stadio quando fu picchiato senza motivo dagli agenti. Era la finale di Coppa Italia del 2010
di FERDERICA ANGELI

I fatti risalgono al 2010. Era appena terminata la finale di calcio di Coppa Italia quando Stefano Gugliotta, un giovane che si trovava a passare fuori dallo stadio, fu scambiato dalla polizia per un ultrà e picchiato. L’indagine portò al rinvio a giudizio di 9 agenti che in primo grado furono tutti condannati per il pestaggio.
La conferma in appello della sentenza di quel verdetto è stata chiesta dal procuratore generale, Vittorio Paraggio: quattro anni di reclusione per lesioni personali gravissime per i poliziotti Leonardo Mascia, Fabrizio Cola, Leonardo Vinelli, Rossano Bagialemani e Michele Costanzo. Due anni e mezzo in più sono stati chiesti per i gli agenti Guido Faggiani, Andrea Serrao, Roberto Marinelli ed Adriano Camerotti, sotto processo anche per l’accusa di avere redatto un verbale falso per coprire il pestaggio.
Stefano Gugliotta, secondo quanto ricostruito dalla pubblica accusa, era in sella a un motorino insieme a un amico per andare a una festa, quando fu fermato in via del Pinturicchio, in un’area dove non erano presenti tifosi di Inter e Roma, le due squadre che si contendevano la finale di Coppa Italia. Fu colpito da schiaffi, pugni e manganellate; riportò la perdita di un dente, ferite al volto e sul corpo (porta ancora oggi i segni di quel pestaggio). Due sono stati i processi nati per quell’episodio: uno conclusosi con le condanne a 4 anni di reclusione ciascuno per i nove poliziotti, per lesioni personali gravissime; un secondo, con condanne a cinque anni di reclusione per i quattro poliziotti accusati anche di falsificazione del verbale relativo al pestaggio.
Adesso, in appello i due procedimenti sono stati riuniti. Oggi, le richieste del Pg. “La ricostruzione dei fatti è ineccepibile
sotto ogni profilo – ha detto il procuratore Paraggio nel corso della requisitoria – anche per l’esistenza di un video supportato da dichiarazioni testimoniali. Nessuna correlazione esistente tra questo episodio e ciò che stava accadendo nel luogo dell’evento sportivo; e l’azione è attribuibile a tutti gli imputati. Nessun dubbio che la sentenza di primo grado debba essere confermata”. La sentenza è prevista alla fine novembre.

Da repubblica.it

10 anni dall’omicidio di Aldo Bianzino

Nessuno dimentica Aldo Bianzino, ucciso il 14 ottobre di dieci anni fa nel carcere di Cappanne a Perugia.
Nessuno dimentica le sofferenze della famiglia, di come sua moglie Roberta abbia lottato fino alle ultime forze per ottenere la verità e di come oggi, suo figlio, Rudra Bianzino non abbia ancora smesso di farlo.
E noi, non smetteremo mai di urlarle, di diffondere, di scrivere, di divulgare, di ricordare, di comunicare, di appendere per le strade che… sappiamo chi è STATO.

Milano, Firenze, Alessandria, Roma, il nostro ricordo per Aldo.

Terzo Memorial Stefano Cucchi

Domenica 1 ottobre dalle ore 10.00 presso il Parco degli Acquedotti (ingresso da via Lemonia-angolo circonvallazione Tuscolana) a Roma vi aspettiamo al TERZO MEMORIAL STEFANO CUCCHI
Tante associazioni e tanti ospiti saranno con noi in questo appuntamento annuale in ricordo di Stefano e in difesa dei diritti umani. E quest’anno l’evento cade proprio nel giorno in cui Stefano avrebbe compiuto 39 anni.
Un’iniziativa per ricordare Stefano, per chiedere verità e giustizia. Alle ore 10 partiranno una gara agonistica di 6 km e una corsa non agonistica di 3 km che si svolgeranno all’interno del Parco degli Acquedotti (ingresso Via Lemonia – angolo Circonvallazione Tuscolana).
Le iscrizioni alla corsa si possono fare sul sito della Uisp Roma (http://www.uisp.it/roma/) o anche direttamente la mattina dell’evento.
Alle ore 12.30 premiazioni e interventi dal palco dei vari ospiti “parole e musica per Stefano”
L’evento è organizzato dall’Associazione Stefano Cucchi Onlus in collaborazione con il Comitato Promotore Memorial Stefano Cucchi e con la Uisp Roma

Parteciperanno:
Jasmine Trinca
Mannarino
Chef Rubio
Assalti Frontali
Piotta
Edoardo Pesce
Daniele Vicari
Paolo Romano
Massimiliano D’Ambrosio

Adesioni associazioni:
Arci, Acad, Amnesty International Italia, Antigone, A Buon Diritto, Articolo 21, Rete NoBavaglio, Progetto Diritti, Associazione Detenuto Ignoto, Cittadinanzattiva, Baobab Experience, Runners 4 Emergency, Cies, Ass Culturale Via Libera, Cooperativa diversamente, Villetta Social Lab, Casetta Rossa Spa, Uisp, Libera Roma Presidio “Rita Atria” VII Municipio, Associazione Parte Civile- Marziani in movimento.
Durante il Memorial troverere gli stand delle varie associazioni che hanno aderito.
Media Partner:
Comune-Info

#CorriconStefano #giustiziapercucchigiustiziapertutti

Per informazioni:
Comitato Promotore Memorial Stefano Cucchi
comitato.stefanocucchi@gmail.com

Proiezione di “The Summit” e “Diaz” a sostegno di ACAD

Ore 19.00 Proiezione di The Summit – I tre giorni della vergogna di Franco Fracassi e Massimo Lauria (Doc, 2012, 97′).
A seguire: dibattito con il regista Massimo Lauria, lo scrittore Valerio Callieri, protagonista del documentario e autore del libro “Teorema dell’incompletezza” e ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa – Onlus.
Ore 21.30 Proiezione di Diaz – Non pulire questo sangue di Daniele Vicari (Ita, 2012, 120′).
A seguire: dibattito con il regista Daniele Vicari e ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa – Onlus.

La censura grillina non ferma Acad: oggi la prima di Noise

Cambia location l’evento di Acad a Roma per la presentazione del corto Noise e del volume “Per uno Stato che non tortura”, curato da Simone Santorso e Caterina Peroni, al quale hanno collaborato alcuni attivisti dell’Associazione contro gli abusi in divisa. L’appuntamento è al Teatro Ambra Garbatella, in Piazza Giovanni da Triora, 15. Martedì scorso, 28 marzo, una delegazione di Acad ha partecipato all’assemblea tra il municipio, l’assessorato alla Crescita culturale e il cinema Aquila dov’era prevista la proiezione di Noise, in prima nazionale. «Siamo intervenuti per spiegare l’importanza della giornata del 31 marzo – spiegano gli attivisti contro la malapolizia – iniziativa che stiamo costruendo ormai da mesi anche con i ragazz* dell cinema Aquila, un bene comune dentro uno stabile confiscato alle mafie nel quartiere Pigneto. Un evento al quale parteciperanno persone che vivono lontane km da Roma e dall’Italia. Nonostante il nostro intervento, condiviso anche dai ragazz* del cinema e del quartiere, alla domanda di proiettare il nostro corto con relativa iniziativa ci siamo trovati davanti un quartetto penta-stellato sordo e incapace di darci delle risposte concrete, che per un capriccio ha dapprima censurato 3 film come nemmeno il Big Brother di Orwell avrebbe mai immaginato di fare e poi bloccato tutta la programmazione a seguire, costringendoci di conseguenza a dover fare l’impossibile per trovare un luogo adatto e disponibile alla prima proiezione di Noise a sole 48h dall’iniziativa». La censura s’è abbattuta sull’esperienza del cinema Aquila quando sono apparsi in cartellone tre film proposti dalla campagna BDS, movimento non violento per Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni nei confronti di Israele e contro l’apartheid del popolo palestinese, uno dei quali presentato agli Oscar, uno nominato ai Nastri d’Argento e al David di Donatello nonché trasmesso dalla Rai, uno selezionato a Cannes (“The wanted 18”, “This is my land… Hebron”, “The salt of the sea”), e il pluripremiato spettacolo teatrale “Mi chiamo Rachel Corrie”. Ma quello che ha fatto saltare la mosca ai nasi a 5 stelle è “Piccolo mondo cane”, che racconta la vicenda sociale dell’autogestione del canile comunale della Muratella portata avanti dai lavoratori ex dipendenti del canile. La proiezione, per esplicita dichiarazione dell’assessora municipale, non si sarebbe potuta svolgere perché un post su Facebook degli ex lavoratori aveva annunciato la notizia accompagnandola con una critica alla sindaca Raggi. Se vi sembrano cialtroni gli inquilini del Campidoglio non avete idea di chi governi in periferia.
«Crediamo siamo doveroso precisare chi e cosa ha causato questo spiacevole inconveniente figlio di un’oggettiva incompetenza nel gestire gli spazi pubblici. Tuttavia, nonostante i continui e inutili tentativi del comune di boicottare iniziative sociali senza scopo di lucro, attraverso giochi di potere e ridicole ripicche il cortometraggio verrà proiettato presso il TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA. HONESTAH’!», concludono ad Acad.

Da popoffquotidiano.it